Giulio Bartalini della Ginnastica Petrarca è quarto ai Campionati Italiani Allievi
Prestigioso risultato per la Ginnastica Petrarca ai Campionati Italiani Allievi di Ginnastica Artistica Maschile. La massima manifestazione tricolore, andata in scena a Torino, ha visto emergere Giulio Bartalini che ha dimostrato preparazione e carattere tra i diversi esercizi della disciplina, meritando il quarto posto tricolore. Il giovane ginnasta ha gareggiato nella categoria Allievi 4^ Fascia e, accompagnato da Jacopo Pineschi, si è messo alla prova al corpo libero dove ha ottenuto il punteggio più alto tra i trenta atleti presenti, al cavallo con maniglie, agli anelli, al volteggio, alle parallele e alla sbarra.
Classe 2012, Bartalini si è presentato alle finali nazionali forte del primo posto ai campionati regionali e del secondo posto ai campionati interregionali. Gli esercizi presentati ai Campionati Italiani Allievi sono stati macchiati da alcuni errori che hanno comportato un risultato al di sotto delle reali potenzialità e aspettative del ginnasta che, comunque, è valso l’accesso nella ristretta cerchia di convocati per il raduno collegiale estivo della federazione per promuovere un’occasione di confronto e di crescita tra le maggiori promesse dell’artistica maschile tricolore. Questo traguardo è stato conseguito anche da Alessandro Ferrini che, alla prima esperienza di livello nazionale, ha gareggiato in un programma completo tra gli Allievi 1^ Fascia e ha centrato il quindicesimo posto tricolore. «I nostri giovani atleti – commenta il presidente Simone Rossi, – sono riusciti a confermarsi ai vertici dell’artistica giovanile italiana, meritando l’accesso al raduno federale estivo. Rivolgiamo un plauso particolare a Jacopo Pineschi che guida da anni con professionalità e passione il nostro settore Gold e che, come tecnico, ha contribuito anche alla vittoria del titolo italiano da parte dell’aretino Pietro Violetti che, cresciuto sportivamente nella nostra società, si è imposto ai Campionati Italiani tra gli Allievi 2^ Fascia. Tutto questo, a testimonianza dell’eccellenza della scuola aretina dell’artistica maschile».