Train the Trainer i tecnici della Ginnastica Petrarca a scuola di soft skills
Un percorso formativo per sviluppare le “competenze comportamentali” dei tecnici della Ginnastica Petrarca. La società aretina sta continuando a innovare la propria progettualità e ha promosso un progetto dal titolo Train the Trainer finalizzato a concretizzare un insegnamento sportivo sempre più preparato e consapevole al servizio dei ginnasti e delle ginnaste. Il percorso si è sviluppato attraverso quattro incontri dedicati all’intelligenza emotiva, alle motivazioni, alla conoscenza di sé stessi e alla reciproca fiducia come chiavi per migliorare il lavoro con bambini, bambine, ragazzi e ragazze dei diversi corsi. Le lezioni sono state tenute dalla psicoterapeuta dello sport Elisa Marcheselli e dal tecnico Filippo Ballotti che, tra aula e palestra, hanno condiviso le rispettive professionalità per fornire consigli concreti su come agire nelle diverse situazioni e su come valorizzare al massimo il “capitale umano” a disposizione. «Train the Trainer – commenta la dottoressa Marcheselli, – ha rappresentato un vero e proprio laboratorio dove sviluppare le soft skills, cioè le competenze comportamentali e relazionali da affiancare alle già solide competenze tecniche degli allenatori della Ginnastica Petrarca per rispondere con sempre maggior consapevolezza e responsabilità alle diversificate esigenze degli atleti e delle famiglie».
Il percorso recentemente avviato dalla Ginnastica Petrarca prevede una formazione completa con progetti e collaborazioni per sviluppare gli ambiti fisici, caratteriali e mentali, mettendo in campo continui investimenti per incrementare le competenze dei tecnici. Queste finalità sono state ben espresse da Train the Trainer dove elementi psicologici, esperienziali e motivazionali sono stati abbinati per permettere di strutturare più forti relazioni tra lo staff tecnico, per individuare punti di forza ed esigenze di sviluppo, per imparare ad ascoltare i singoli bisogni e per approfondire la dimensione emotiva collegata alla pratica sportiva. Gli incontri hanno orientato l’attenzione verso situazioni e dinamiche della vita all’interno della palestra su cui i tecnici coinvolti sono stati chiamati a interrogarsi e a confrontarsi per riuscire, in futuro, a sostenere con sempre maggior efficacia la crescita dei loro atleti. «Rafforzare la conoscenza di sé stessi e del proprio gruppo permette di migliorare il lavoro con gli altri – aggiunge Ballotti. – Il successo è il risultato di molteplici componenti quali motivazione, autoconsapevolezza e gestione dell’emotività. Siamo andati a lavorare su questi elementi attraverso un doppio binario, teorico tramite la psicologia e pratico tramite l’esperienza, per riuscire concretamente ad avviare un cambiamento positivo. Un particolare ringraziamento va alla Ginnastica Petrarca per aver condotto un progetto fortemente innovativo nel panorama sportivo dilettantistico, con un investimento che vuole anche andare a ripagare la fiducia riposta da tante famiglie e con una forte attenzione verso il proprio “capitale umano”».