La Gymnaestrada
Ginnastica, danza e spettacolo si uniscono in una disciplina di cui la Ginnastica Petrarca è tra le massime espressioni italiane. La Gymnaestrada, nata nel 2002 per volontà di Manola Rosi, coniuga esercizi di ritmica e di artistica per dar vita a performance coreografiche tra lo sport e l’arte, con esibizioni dal forte impatto emotivo che vengono presentate in Italia e in Europa. I gruppi petrarchini di questa disciplina riuniscono atlete di ogni età e rinnovano, anno dopo anno, il loro impegno nel proporre coreografie sempre nuove orientate ad emozionare e, allo stesso tempo, a far riflettere su delicate tematiche sociali: lo sport, infatti, diventa uno strumento per parlare della violenza sulle donne, del valore della vita, dell’impatto dei social network sulle nuove generazioni e dell’immigrazione.
La spettacolarità degli esercizi proposti è stata apprezzata e applaudita nelle principali manifestazioni europee e mondiali della disciplina, con le aretine che hanno meritato la possibilità di esibirsi al galà conclusivo del World Gymnaestrada del 2019 nell’austriaca Dornbirn. Il valore di questo movimento è stato riconosciuto nel 2015 anche dalla stessa Federazione Ginnastica d’Italia che ha assegnato l’Oscar della Ginnastica alla Ginnastica Petrarca all’indomani della vittoria del titolo italiano al “Trofeo Elisabetta Mastrostefano” di Pesaro e della partecipazione ai mondiali di Helsinki. Un particolare legame, infine, lega la Gymnaestrada anche al territorio aretino, con il gruppo che si esibisce in numerosi eventi locali e al fianco di realtà storiche quali gli Sbandieratori di Arezzo.